Impianto


La discarica controllata di Cà Vecchia nel Comune di San Martino Buon Albergo (VR) si occupa esclusivamente dello smaltimento definitivo di rifiuti speciali non pericolosi, pericolosi stabili, non reattivi di origine industriale, artigianale e commerciale
L’organizzazione e la gestione dell’impianto rispettano precise regole comportamentali che vanno dai requisiti richiesti ai clienti produttori di rifiuto, ai controlli preventivi durante le operazioni di ricezione del materiale, ai controlli dell’ambiente in cui l’impianto è inserito. Ogni operazione è documentata e rintracciabile negli archivi aziendali.

E’ la fase che precede la stipula di ogni contratto per lo smaltimento dei rifiuti presso l’impianto. Il documento contiene le informazioni necessarie per valutare la conferibilità del rifiuto:

  • attività del produttore/detentore
  • ciclo produttivo da cui decade il rifiuto
  • materie prime e sottoprodotti impiegati nel ciclo produttivo
  • classificazioni del rifiuto – codice CER
  • stato fisico – quantità annuale prodotta – modalità di stoccaggio – modalità di conferimento – frequenza dei conferimenti ed altre eventuali notizie utili.


1.
Caratterizzazione
di base


2.
Omologazione del
rifiuto


Se il rifiuto è “potenzialmente conferibile”, vengono effettuati approfonditi controlli chimico-fisici presso il laboratorio d’analisi a servizio della discarica per verificare che il rifiuto sia conforme alle prescrizioni contenute nei deliberati autorizzativi dell’impianto. Se l’esito è positivo il rifiuto si considera “omologato” e possono iniziare i conferimenti.


Verifica documentale


Quando il carico giunge in discarica vengono controllati i seguenti documenti:

  • Formulario di identificazione
  • Analisi chimica di omologazione


3.
Verifica
documentale


4.
Controlli chimici-fisici


Il rifiuto, una volta accettato, viene avviato al box di pre-stoccaggio. Qui i tecnici aziendali ed il Responsabile del Piano di Sorveglianza e Controllo (Terzo Controllore Indipendente) effettuano le opportune verifiche visive, olfattive ed organolettiche. Vengono poi prelevati dal carico 4 campioni: 1 viene sottoposto ad analisi chimica, 3 sono sigillati e conservati per 60 giorni in appositi frigoriferi a disposizione degli Enti di controllo.



E’ la fase in cui il carico è avviato allo smaltimento finale in discarica e annotato sul registro di carico-scarico. I rifiuti sono smaltiti rispettando un piano di coltivazione che tiene conto della loro composizione chimica e merceologica; sono stoccati in celle onde garantire nel tempo la rintracciabilità del carico.


5.
Messa a dimora
dei rifiuti